Francesco Mele - anno scolastico 2006-2007
Francesco Mele - 11-06-2007
a) preparare una campagna nazionale per le DIMISSIONI del ministro Fioroni e del suo staff;
b) lavorare per un Manifesto dei movimenti


Era il lontano 14 gennaio quando proponevo per la prima volta di avviare una campagna per le dimissioni del peggior ministro della Pubblica Istruzione che la Repubblica abbia mai avuto ...


A distanza di cinque mesi le cose, se possibile, sono peggiorate e questo ministro non ha perso occasione per dimostrare non tanto di non essere capace nel ruolo ma di essere un pericolo reale per la scuola della Costituzione, al punto che sembra ormai chiaro che i suoi non sono errori di inesperienza ma il risultato di un'attenta regia volta a riuscire laddove la Moratti aveva fallito.

E' superfluo, a questo punto, fare l'elenco delle azioni contro la Scuola della Costituzione di cui si sono macchiati il ministro e il suo staff; l'elenco è lungo e variegato e basta riavvolgere il nastro di questi cinque mesi per mettere in fila una dietro l'altra le perle del ministero, che vanno aggiunte quelle realizzate negli otto mesi precedenti....

Il mio sogno è una grande manifestazione nazionale a Roma preceduta dalla costruzione di un documento comune e condiviso su Scuola, Pace, Ambiente, Lavoro stabile, Pensioni, ...

Francesco Mele - 07-06-2007
Dopo un'interessante discussione che ha consentito ad ognuno di esprimere in modo civile le proprie idee e il proprio eventuale dissenso, sono state approvate due mozioni, una sulla trattativa in corso e una sul credito formativo agli studenti che fanno religione. Quest'ultima è stata approvata all'unanimità mentre la prima ha visto un solo astenuto.
Dopo l'approvazione si è deciso di consentire ai lavoratori assenti di aderire allo spirito di entrambe proponendo di firmarle per poi spedire le firme raccolte alle OOSS (la prima) e a Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica (la seconda).
Francesco Mele - 23-05-2007
Sono d'accordo con te Giuliana, l'unico modo per ottenere qualcosa è la trattativa, aggiungo io, con una buona capacità di mobilitazione che la sostenga.

Due cose quindi, la trattativa e la mobilitazione.

Bene, se guardiamo l'operato dei nostri in questi 17 mesi ci accorgiamo che non hanno fatto né l'una né l'altra.

La trattativa poteva partire già dalla finanziaria 2006 (l'ultima di Berlusconi) che doveva contenere i fondi per la copertura dell'inflazione per il 2006, ma conteneva invece solo la vacanza contrattuale.

Mobilitazione? 1 ora di sciopero!
Francesco Mele - 22-05-2007
Ciao a tutti e tutte,

sollecitato da più parti ho deciso di estendere un'iniziativa che ha già preso avvio nella città di Carpi.
Infatti, dopo le assemblee del 4 maggio a Carpi, il senso di delusione e frustrazione per l'azione dei Sindacati Confederali si è fatto molto profondo.

Per questo motivo alcuni lavoratori della scuola hanno deciso di lanciare un segnale autosospendendo la propria iscrizione a tali sindacati e sottoscrivendo collettivamente una lettera che verrà inviata loro e agli organi di stampa. Contestualmente ciascun firmatario ha compilato e firmato una disdetta della delega sindacale da consegnare in segreteria per essere poi inviata al Tesoro e all'organizzazione sindacale interessata.

Abbiamo definito questa iniziativa "autosospensione" proprio per far capire che non si tratta del passaggio ad altro sindacato ma di uno stimolo al proprio a cambiare politica nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Ciascuno poi deciderà quando e se rientrare seguendo le proprie convinzioni personali.
Il testo della lettera è il seguente:
Francesco Mele - 16-05-2007
A oggi, 15 maggio 2007 ore 18:30, io sottoscritto dichiaro che non sciopererò il 4 giugno prossimo per le seguenti ragioni:

1) perché forse non sciopererà nessuno, visto che in questo senso si dichiara possibilista la stessa FLC CGIL che ha convocato un direttivo nazionale straordinario per sabato 19 maggio proprio per decidere nel merito (rimane fissato quello del 24 per varare la bozza definitiva di piattaforma contrattuale dopo la consultazione democratica "ampia e capillare");
Francesco Mele - 09-05-2007
Dopo lo svolgimento delle assemblee dei confederali tenute a Carpi il 4 maggio scorso


L'articolo che ho pubblicato prima era quello preparato in previsione delle assemblee che si sarebbero svolte a Carpi il 4 maggio.

Quelle che seguono sono le risposte - o le non-risposte - le considerazioni, le deduzioni ... che sono scaturite dalle assemblee di Carpi.

Innanzitutto è utile dire che c'erano 4 assemblee nella giornata, 3 al mattino (docenti superiori, docenti 1° ciclo-medie e ATA) e 1 al pomeriggio (docenti 1° ciclo del turno pomeridiano).

A differenza delle altre due del mattino (che erano dalle 11 alle 13) la nostra delle superiori, chissà perché, era dalle 11:30 alle 13:30. Questo è un fatto strano perché nessuna delle 4 scuole superiori finisce alle 13:30 - per cui molti vanno via tra le 13-13:15 - e , inoltre, le nostre 4e ore finiscono alle 11:35, per cui quasi tutte le scuole hanno chiesto ai docenti di fare lezione fino alle 11:35 e andare solo dopo in assemblea. Questo ha comportato che l'assemblea è iniziata sì e no alle 11: 50, che ¾ d'ora se li è presi la relazione iniziale, per cui possiamo dire che, realisticamente, la consultazione di base nel mio caso è durata si e no mezz'ora, con l'intervento di 4-5 persone delle poche (una 40 ina su 4 scuole) presenti.
Francesco Mele - 07-05-2007
BREVI RIFLESSIONI SULLA BOZZA DI PIATTAFORMA

Note e proposte dopo la lettura della bozza di piattaforma presentata - con grave ritardo - dai confederali

1) SULLA DEMOCRAZIA DELLA CONSULTAZIONE SULLA PIATTAFORMA

Come si pensa di procedere nella raccolta dei pareri?
Verranno recepiti tutti? Si voterà?
Si confronteranno i pesi delle assemblee svolte?
Ci sarà un momento provinciale collettivo in cui si tireranno le somme della consultazione in tutta la provincia? E così anche per la regione?
e tutto questo prima della scadenza nazionale in cui verrà approvata la piattaforma definitiva?
E cioè tutto entro l'11 di maggio come ci è stato detto il 12 aprile a MO?
Una democrazia espresso, direi, anzi "ristretta". Rapida e veloce come una saetta.
O dobbiamo pensare che, come diceva Renzo Arbore "Meno siamo meglio stiamo"?
Francesco Mele - 13-04-2007
... uno sciopero alla "che serà, serà"

Questa mattina a Modena dalle 9 alle 11 attivo provinciale delle RSU della sola FLC-CGIL (una 20ina i presenti).

Dalle 11 alle 13 assemblea provinciale dei lavoratori della scuola della sola FLC CGIL (150-200 presenti).

Oggetto: lo sciopero del 16 aprile

Si fa? Non si fa? Chi lo sa?

La segretaria provinciale intanto dice che CISL Scuola e UIL Scuola non hanno voluto organizzare le assemblee perché non hanno tempo e per questo se ne è fatta solo una e non unitaria, perché anche in questi frangenti la consulenza viene prima (e "invece" aggiungo io).

Ha pensato bene, poi, di lanciare un'accusa verso ignoti, per aver detto sin dall'inizio che questo sciopero non si sarebbe mai fatto. Gente di malafede, ovviamente, che si permette di spalare fango sulle azioni del sindacato.

Ci ha poi rassicurato che comunque in Emilia Romagna lo sciopero si sarebbe fatto comunque e ce ne ha elencato le motivazioni, tutte condivisibili (tranne che manca la richiesta di rinnovo contrattuale scaduto).

Peccato però che...
Francesco Mele - 17-03-2007
"La quota per alunno, che sarà indicata nella comunicazione del budget annuale alle singole istituzioni scolastiche, è determinata in funzione della media di riferimento riportata nella Tabella 2, Quadro A (24 € nel nostro caso, ndr), nonché della quota derivante dalle assegnazioni per l'anno 2006 e nei limiti delle risorse complessivamente disponibili nell'esercizio finanziario di riferimento."

Così recita un comma del decreto sulle nuove modalità di finanziamento delle scuole. Non lascia presagire nulla di buono avevo scritto qualche giorno fa.

E infatti.
Francesco Mele - 01-03-2007
Mi rendo conto che il mio intervento potrà sembrare a qualcuno divergente rispetto alla centralità di ben altri temi caldi sul tappeto, in generale nel paese e in particolare nella scuola.
Ma siccome non posso essere certo accusato di non occuparmi delle questioni "nobili", mi permetto di riportare la vostra attenzione su un tema che, per quanto venale, riguarda i diritti di oltre un milione di lavoratori.

Mi riferisco al contratto di lavoro della scuola scaduto ormai da oltre un anno, 423 giorni per la precisione.

Mi rendo conto che mi inoltro su un terreno scivoloso, perché non solo mi tocca permettermi qualche critica al governo, ma mi toccherà addirittura criticare i sindacati che, per alcuni, quanto a sacralità, stanno un gradino più sopra dello stesso governo amico.

Bene allora, ho deciso di sfidare le ire dei difensori dell'immobilismo del meno peggio, per denunciare quello che a me sembra un vero e proprio patto scellerato sulla pelle dei lavoratori.

Come sapete, ho proposto un appello per chiedere ai sindacati (tutti) di indire assemblee dei lavoratori della scuola sia per parlare delle riforme sia per parlare del contratto. Hanno risposto Gilda, Cisl Scuola, FLC Cgil, con parole, informazioni, dichiarazioni di principio, rimandi ai rispettivi siti, ma di assemblee di lavoratori non se ne parla.

Nella mia città abbiamo allora deciso di autoconvocare un'assemblea, intanto delle scuole superiori, con un'azione congiunta delle RSU di queste scuole. Inviteremo tutti i sindacati e vedremo cosa hanno da dirci. E se non verrà nessuno ci auto-informeremo sulle iniziative del governo sulla scuola.

Ma sul contratto la situazione è diversa, le responsabilità dei sindacati sono gravi, e mi riferisco in particolare a CGIL-CISL-UIL che sono bellamente latitanti da oltre un anno. Per farvi rendere conto che quanto dico non è dettato da livore antisindacale o spirito di parte (io del resto, come molti sanno, sono un iscritto FLC CGIL) vi ricostruisco come andarono le cose nell'ultimo rinnovo contrattuale quadriennale, poi ognuno tragga le sue conseguenze.
Francesco Mele - 26-02-2007
La vice ministro Bastico in preparazione del convegno di Modena ha allestito una tabella in cui mette a confronto i punti del programma dell'Unione e, in corrispondenza, quanto a quel proposito è stato realizzato dal suo ministero.

Proprio come ...
Francesco Mele - 20-02-2007
Il collegio docenti dell'IIS "Meucci" di Carpi, riunito il giorno 19 febbraio 2007, esprime il proprio profondo disagio e la propria indignazione:

• per i recenti provvedimenti sulla scuola pubblica
• per la campagna mediatica contro i docenti e contro il sistema pubblico statale di istruzione - cui non è stata data adeguata risposta da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, che dovrebbe constatare nelle scuole quali siano le reali condizioni di lavoro e quali le risorse assegnate, oltre che riconoscere e valorizzare le buone pratiche che sono presenti grazie all'impegno, spesso non riconosciuto, di molti docenti.

Dopo aver creduto nella possibilità di una crescita qualitativamente uniforme del servizio di istruzione pubblica sul territorio nazionale, nel definitivo accantonamento del processo di aziendalizzazione delle scuole e nella possibilità di un sensibile miglioramento delle condizioni di lavoro, ci troviamo di fronte a....
Francesco Mele - 17-02-2007
Qualcuno mi ha criticato per l'eccessivo personalismo che ha caratterizzato la mia ultima uscita sulla latitanza delle organizzazioni sindacali in questo frangente.

Vedo allora di recuperare quello che di positivo e propositivo era contenuto in ...
Francesco Mele - 14-02-2007
... tutto tace, per scelta o per ignavia?


Oggi ho scoperto che la segretaria provinciale della FLC CGIL di Modena è in Messico per due settimane a godersi un meritato riposo, visto che la campagna politica negli ultimi tempi è stata oltremodo ...
Francesco Mele - 31-01-2007
No, si tratta di ingegneria genetica: le azioni di questo ministero portano ad una mutazione di senso, che va compresa fino in fondo e combattuta

Abbandonato il cacciavite, quello che i due stanno scatenando contro la scuola statale non è certo ...
Francesco Mele - 27-01-2007
Butto lì alcune riflessioni parziali e non ancora organiche sulla cosiddetta rivoluzione Fioroni-Bastico.

Sarò molto schematico:

1) Ogni anno le scuole chiedono alle famiglie un obolo per sopravvivere. La somma varia da scuola a scuola e da ...
Francesco Mele - 15-01-2007
MINISTRO FIORONI E STAFF: NON SONO PRUDENTI E REALISTI, SONO PERICOLOSI. OCCORRE FERMARLI: DIMISSIONIAMOLI!

Io penso che il tempo concesso a questo ministro, e al suo qualificato staff, per dare un segnale in controtendenza rispetto all'idea di ...
Francesco Mele - 19-12-2006
Un dibattito che occorre avviare in modo laico e aperto e che ha tre anni di tempo per portare a qualcosa, in mezzo a tutto il resto

Provo a fare una riflessione provocatoria, nel senso letterale del termine, non per far arrabbiare qualcuno, ma ...
Francesco Mele - 15-12-2006
Aaaah... meno male! Ora mi sento più tranquillo. È vero che i sindacati confederali hanno disdetto "la più GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONFEDERALE SUL PRECARIATO E SULLA SCUOLA, mai vista in tanti anni" risolvendoci tutti i problemi organizzativi ...
Francesco Mele - 11-12-2006
...è buffo che a 50 anni suonati da quel po' io ritorni a scriverti, ma quei zuzzurelloni di ReteScuole che, in quanto milanesi, sono così poco pragmatici, hanno pensato bene di liberare la nostra bambinità e fare comunella con tante letterine sulla ...
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